Siamo pieni di biglietti / ma quali matrici?
noi ce li siamo fatti con le fotocopiatrici
digestivi dei caruggi oppure due spiedini
più la Peroni / cinque vini / benvenuti amici
siamo pieni come stive / commestibili
arrivano sei panini più il Martini / attento agli scalini
due bambini cresciuti / e due adulti che fanno i virgulti
due piatti e il sugo è la passata Mutti
Ornella Muti? sua figlia si chiama Naike
io c'ho le Ni/ke dite vi piacciono le righe?
blu bianche e rosse che le solcano
luci sulla pista / resto illogico
fasce mi faran da loculo
vedo il vomito negli occhi dei miei commensali
sto immaginando bancali di troie dai Balcani
sono il migliore su carta / su piazza / su standard
aramaico antico nella stanza / limoncello e pasta
Rit x 2
Frei! Io sono preso benissimo / non l'avresti detto
ho due biglietti per la birra e per il mio dolcetto
Frei! la sagra apre come il reggiseno quel ferretto
e bevo a parte il limoncello / minchia quanto è spesso
Strofa 2
E' la festa du paise / tu vieni attrezzato
pezzato nel vicolo affianco / chiesa più sagrato
bestemmie pregano che Dio esista
rimo una lista / di invitati a bere l'ultima bottiglia e appiglia
ogni tua ciocca di capelli alla ringhiera
questa è nuova era / Medioevo in fiera / si canta in balera
vecchie filastrocche da caprari e pecorari
ciò che mi circonda mi affascina / mi dà calli amari
me li lecco perchè il limoncello sopra ci è finito
finchè scrivo un rigo è il minimo che sono vivo
sono ubriaco conscious / perchè ti offro un gotto
ma, ti dico vai piano o starai male un botto
ho troppe metriche su piani inclinati
monti alienati / mulattiere nei campi che vagano affatati
la mazurka si fonde con il cornetto / Algida
e vado a letto / ho il sentimento perfetto
Rit x 2
Strofa 3
E mi rivedo pocanzi che rido coi gagnetti
e vedo quelli che gli sparerei con dei coltelli
e c'è chi piange per gli amori / chi ama e piange chi è fuori
chi è fuori e ama piangere i suoi giorni migliori
ho la poetica del paesanotto con il gotto
del pecoraro con le lacrime dentro al giubbotto
dell'impresario / dell'impiegato / dell'appartato
tutti riuniti sotto il cielo stellato e un distillato
e la festa tira avanti / passano passanti
attaccati i tacchi / tu che mi attacchi controlla i contanti
se li ho rubati li ho passati a paganti / che se li
stanno bevendo ringraziandoti / fegati pulsanti
un pò di ridere / musica per esprimere
battimani per incidere / il tempo in i-tinere
ti spezzettano come filtrini / e si,
ti rispettano / finchè dici i motivi per cui respiri
Rit finale x 2
E sono preso benissimo / non l'avresti detto
ho due biglietti per la birra e per il mio dolcetto
la sagra chiude come il reggiseno quel ferretto
e non delude il limoncello / minchia quanto è spesso
credits
from Frei,
track released December 8, 2010
Registrata e mixata da Alex Antonov @
La Casa degli Specchi (Castellaro, IM).
Prodotta da Roggy Luciano per La Blatta Produssioni, 2010.
Sottofondo musicale skit introduttivo: La Mazurka di Periferia (cantata dall'Orchestra Casadei);
Sottofondo musicale skit estroduttivo: Madonnina dai Riccioli d'oro (cantata da Enrico Musiani); entrambi
a cura di Alex Antonov
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